Lo squalo dello stretto concede il bis dopo la vittoria del 2015 e conclude la stagione nel migliore dei modi. Una gara percorsa con astuzia ed esperienza quella del pluricampione messinese che sfrutta un’altimetria ideale per le sue caratteristiche, con un finale tutto salite e discese. Prima l’attacco sul Civiglio, dove rimonta il francese Thibaut Pinot, capitano della FDJ e poi una discesa a tutta velocità che gli vale il primo gradino del podio. Una gara decisamente emozionante, ricca di attacchi e e controffensive che per 247 km ha incollato gli appassionati al televisore. Buona prestazione degli italiani Gianni Moscon del Team Sky (terzo), Domenico Pozzovivo (quinto) e Fabio Aru (sesto).
La cinquantesima vittoria di Vincenzo Nibali tra i professionisti, la seconda in una Classica Monumento è una delle più belle e nette della sua enorme carriera. “Bellissima ciliegina sulla torta dopo tanti piazzamenti” racconta lo squalo, “si chiude la stagione con una bellissima vittoria, proprio sulle strade sulle quali mi capita spesso di allenarmi. Abbiamo giocato più da attendisti, e poi ho dato il tutto per tutto. Stavo bene e ho giocato bene le mie carte. 5 più 0 era per la cinquantesima vittoria. Il pubblico urlava il mio nome. Bellissima emozione davvero”.
La vittoria è stata celebrata da tutto il team Bahrain Merida, compresi i direttori sportivi Mario Chiesa, Alberto Volpi e Paolo Slongo.