A pochi giorni daIl’apertura del calendario italiano, Giovanni Ellena racconta il Trofeo Laigueglia

Domenica 16 febbraio, in quella lingua sottile tra l’Appenino e il mar Ligure, si disputerà la 57esima edizione del Trofeo Laigueglia.
Una corsa nata quasi per gioco, dall’idea di Luigi Agnelotti, socio dell’Associazione Albergatori Liguria, che nel 1963 decise di organizzare questa corsa con l’obiettivo di rilanciare il turismo locale anche nella bassa stagione. Dopo 57 anni, il Trofeo Laigueglia, si trova ad essere la gara di apertura del calendario italiano.

Saranno 202 i chilometri che caratterizzeranno la corsa savonese.  Si partirà da Laigueglia per poi toccare Alassio, Albenga, Ceriale, prima di affrontare il GPM di Cima Paravenna. Si ritornerà dunque verso il traguardo di Laigueglia per deviare in direzione dell’ascesa del Testico. Passati nuovamente su Via Roma, inizierà il circuito conclusivo comprendente il GPM di Colla Micheri e Capo Mele, che verranno affrontati quattro volte fino a 3 chilometri dalla conclusione, collocata sempre su Via Roma a Laigueglia.

Tra le squadre che prenderanno il via, ci sarà l’Androni Giocattoli Sidermec che per il terzo anno consecutivo detiene il titolo di team campione d’Italia. La squadra, capitanata da Gianni Savio, non poteva non prendere parte a questo imperdibile appuntamento, che da molti anni è una delle prime corse del calendario italiano.

In ammiraglia ci sarà Giovanni Ellena, direttore sportivo da quasi 15 anni e che conosce bene le strade teatro del Trofeo Laigueglia.

Il Trofeo Laigueglia è una delle corse più belle del calendario italiano. È da sempre una delle gare che aprono la stagione nel nostro bel paese, ma per me Laigueglia significa anche tradizione” dice Giovanni Ellena. “È una corsa piuttosto tecnica e tutt’altro che semplice, come è giusto che sia all’inizio della stagione. Il Colla Micheri, come sempre, giocherà un ruolo importante, se le condizioni meteo non saranno ottime sarà ancor più difficile. È davvero impegnativo, salita corta ma dura, discesa che toglie il fiato e sicuramente in quel punto della gara ci sarà selezione. Prevedo un arrivo a ranghi ristretti, un gruppo di 5-10 corridori che si giocheranno la vittoria in un finale scoppiettante”.  spiega Ellena. “Vorrei complimentarmi con gli organizzatori che da 57 anni si impegnano per la buona riuscita della gara e per garantire la sicurezza degli atleti”.

Da quest’anno sarà possibile seguire la gara anche in diretta televisiva, e proprio nel 2020, il Trofeo Laigueglia è entrato a far parte della categoria ProSeries dell’UCI, il tutto a confermare la continua crescita di questa corsa, anche a livello internazionale.

 

  • ADISPRO

    Adispro è l’associazione italiana che raggruppa i direttori sportivi del ciclismo nazionale con lo scopo di tutelare gli interessi professionali incoraggiando iniziative utili alla categoria.